Eccovi la copertina del mio ultimo romanzo, uscito in novembre dell’anno scorso (vedi articolo blog del mese di novembre): AGHJKENAM, IL SEGRETO DELLA CITTA’ PERDUTA , pubblicato dalla Edizioni Domino.
Lo ammetto, non è stato molto facile inventare un mondo che funzionasse come quello della saga di Derbeer, che rischiava di diventare un’eredità pesante
Così com’era avvenuto per l’opera precedente, anche questa storia è stata ispirata da un sogno. No, niente scorpacciate questa volta, niente indigestioni. Un sogno ad occhi aperti durante il volo aereo che mi riportava a casa da una vacanza alle Isole Azzorre, le isole dei falchi. Azzorre… Açores… Assor… la dea Assor è la Dea-Falco. I suoi guerrieri speciali sono gli Assor-Gabah. Una foresta immersa nel buio, una strage consumata ad opera di demoni, un guerriero superstite senza memoria. Così comincia il romanzo.
Ricordo che avevo letto da qualche parte che le Azzorre sono tutto ciò che rimane di Atlantide. Una delle tante ipotesi, naturalmente.
Tanto bastò a scatenare la mia fantasia. No, non racconto la fine di Atlantide. Aghjkenam non è un continente perduto, ma una città protetta da una potente magia. E a proposito di magia, devo dire che i paesaggi dell’isola di Sao Miguel, nelle Azzorre, erano davvero da sogno!
Laghi, foreste, falchi, ortensie… Per non parlare delle fumanti calderas di cui parlo anche nel romanzo e che tanto hanno colpito la mia fantasia da trasformarle in un percorso iniziatico
Insomma, avevo tutti gli ingredienti per creare qualcosa di originale, che non avesse nulla a che vedere con la saga di Derbeer. Allo scenario si aggiunsero molti altri elementi, nel corso della stesura. Ad esempio le popolazioni si tinsero di nero (vedi articolo del blog sui Guardiani)… insomma, l’intera storia si svolge in una sorta di Africa.
Come sempre ho catturato e inserito nella vicenda alcuni amici (quel vizio non l’ho ancora perso). Di questo ho comunque già parlato ampiamente nel mio blog (articolo)
La stesura di Aghjkenam, il segreto della città perduta è durata sette anni. Tanti, vero? Sì, sette anni sono davvero tanti. Ma avevo molto da rielaborare. Posso dirmi soddisfatta del risultato. Una prima recensione è apparsa su Fantasy Planet . Leggetela se volete farvene un’idea. Se decidete di acquistarlo, ecco il link
http://www.valberici.eu/archives/7296 seguite il link e leggete la recensione di Valberici!
Nuovi consensi, questa volta su Anobii, dove il romanzo ha ben cinque stelle di gradimento!
Seguite il link:
http://www.anobii.com/books/Aghjkenam_Il_segreto_della_citt%C3%A0_perduta/9788890268496/01588e02ebecdcee0f/